Bandi per il no profit: ambiente, sviluppo economico e sociale 2022

Qualche tempo fa mi è arrivata dalla community la richiesta di conoscere le opportunità per il terzo settore, o no profit. Ho pensato di fare questa ricerca  e di condividere  alcune delle opportunità in Italia senza scadenza oppure con scadenza a dicembre 2022.  

Sono Sara, consulente per il settore turismo e in questo sito parlo di turismo, sostenibilità , teoria e pratiche concrete per diventare un operatore o un’operatrice più sostenibile. 

Leggi tutto, oppure se preferisci guarda o ascolta il video

Gli argomenti di oggi

        1. Bando “Next Generation WE – Seconda edizione”.
          Luogo di riferimento Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta.
          Scadenza 31.12.2022; 
        2. Next generation You – seconda edizione.
          Luogo di riferimento Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
          Scadenza 31 dicembre 2022;
        3. Bando ReinforcEU.
          Luogo di riferimento Provincia di Biella, Piemonte.
          Scadenza 31.12.2022.
        4. Per le donne.
          Luogo di riferimento provincia di Novara, Piemonte.
          Senza scadenza;
        5. Patrocini 2021
          Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Onlus.
          Territorio di riferimento provincia di Monza e Brianza.
          Fino ad esaurimento delle risorse;
        6. Bando per l’erogazione di contributi a sostegno della digitalizzazione 2022.
          Luogo di riferimento: Livorno e Grosseto, Toscana.
          Scadenza 30.11.2022;
        7. Iniziative in cofinanziamento – Fondazione Con il Sud.
          Luogo di riferimento: sud Italia.
          Senza scadenza;
        8. Sostegni a progetti nel bresciano Da Fondazione Lonati.
          Sscadenza:
        9. Richiesta Contributo Fondazione AEM.
          Luogo di riferimento: Milano / provincia Sondrio/ Valtellina.
          Senza scadenza;
        10. Richiesta di Contributo Fondazione ASM.
          Luogo di riferimento Provincia di Bergamo, provincia di Brescia.
          Senza scadenza.
        11. Bando 57 – 2022.
          Luogo di riferimento Milano.
          Data di scadenza: 22 febbraio 2023;
        12. Bando Italia Domani.
          Modena e provincia Emilia-Romagna.
          Senza scadenza;
        13. Proponi un progetto.
          Luogo di riferimento Milano.
          Data di scadenza: 31.12.2022;
        14. Terre Colte 2022.
          Luogo di riferimento: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia.
          Scadenza 14.12.2022. 
next-gen-we-header

Bando “Next Generation WE – Seconda edizione”.
Luogo di riferimento Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta.
Scadenza 31.12.2022. 

Link https://www.compagniadisanpaolo.it/it/contributi/next-generation-we-seconda-edizione/ 

Per  Città Metropolitane e Province, oltre che a Comuni e Unioni di Comuni (e le Comunità montane).

Gli interventi devono:

  • ricadere principalmente all’interno dei territori delle regioni Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta;
  • possedere i requisiti per essere finanziabili nel quadro delle misure previste dal PNRR, e/o dei programmi di finanziamento europei, nazionali e regionali purché su tematiche coerenti con i 6 assi prioritari di intervento del PNRR;
  • fornire precise indicazioni rispetto alle linee di finanziamento europee, nazionali, regionali a cui ci si intende candidare, allegando ogni documento ufficiale utile a valutare la concreta opportunità di finanziamento individuata; essere in grado di generare impatti quali-quantitativi per i territori interessati sulle dimensioni sociale, ambientale, economica e culturale, in forma coerente con la strategia della Compagnia di San Paolo (Documento Programmatico Pluriennale 2021-2024);
  • produrre un beneficio diretto o indiretto su una porzione significativa di popolazione, anche attraverso l’attivazione di sinergie e collaborazioni tra territori;
  • tenere conto della pluralità degli interessi presenti in un territorio coinvolgendo la popolazione nei processi di cambiamento che gli interventi intendono realizzare;
  • essere corredati da precise indicazioni concernenti la loro sostenibilità economico-finanziaria;
  • tenere in dovuta considerazione, sin dalla fase di progettazione, il loro impatto ambientale, comprese eventuali misure di mitigazione o compensazione;
  • esplicitare le competenze e le professionalità esterne che si intendono attivare attraverso il contributo previsto dal Bando; esplicitare il ruolo e il coinvolgimento del personale interno degli enti locali nell’ambito delle azioni previste dal Bando e gli eventuali bisogni formativi connessi alle attività di progettazione, gestione e sviluppo degli interventi;
  • indicare il tipo di progettazione che si intende realizzare in relazione alla natura dell’intervento proposto, documentabile anche sulla base della presentazione di preventivi.

Il Bando non contiene vincoli e/o indicazioni settoriali, ferma restando la coerenza con i 6 assi prioritari di intervento del PNRR. Le proposte possono, quindi, avere una matrice tecnologica, infrastrutturale o anche sociale, culturale o di sviluppo del territorio. Con riferimento specifico alle risorse del PNRR, considerato l’attuale livello di attuazione del Piano, si fornisce in allegato un prospetto delle linee di intervento ancora aperte su cui potranno essere candidate delle proposte nell’ambito della attuale edizione del Bando Next Generation We (Allegato A). Tale prospetto sarà periodicamente aggiornato e pubblicato sul sito della Compagnia di San Paolo nella sezione dedicata al Bando.

Dimensione massima dei progetti candidabili 80.000 €
Co finanziamento: minimo 10%

Al fine di assicurare il coinvolgimento di una pluralità di soggetti appartenenti alle comunità locali nei processi di cambiamento dei territori, almeno il 10% del contributo erogato dalla Compagnia di San Paolo deve essere impiegato per la contrattualizzazione di professionisti specializzati in progettazione partecipata degli interventi.

Next generation You – seconda edizione.
Luogo di riferimento Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
Scadenza 31 dicembre 2022;

Link https://www.compagniadisanpaolo.it/it/contributi/next-generation-you-seconda-edizione/ 

Il Bando è orientato al rafforzamento organizzativo degli enti attivi in Piemonte, Liguria e/o Valle d’Aosta operanti nei comparti di riferimento dei tre Obiettivi Cultura, Persone e Pianeta.

La sua finalità generale è, quindi, investire sulla robustezza organizzativa degli enti attraverso processi di razionalizzazione e crescita orientati alla loro innovazione, sostenibilità e autonomia e, conseguentemente, sulla loro capacità di essere leve di sviluppo per il territorio in cui operano e portarvi benefici diffusi e duraturi.

Gli obiettivi specifici del Bando sono i seguenti:

  • massimizzare l’efficienza, l’efficacia e l’impatto degli enti che operano sui territori di riferimento della Fondazione, anche nelle aree interne e montane, aiutandoli a crescere da un punto di vista organizzativo e gestionale e stimolando l’adozione di un approccio consapevole orientato allo sviluppo sostenibile;
  • promuovere l’individuazione di modelli innovativi nei processi di trasformazione degli enti e nelle azioni che ne conseguiranno;
  • favorire l’avvicinamento tra enti e professionisti dello sviluppo organizzativo, per concepire processi di analisi e di trasformazione strutturati mettendo a valore le competenze necessarie;
  • preparare gli enti a nuove opportunità di sviluppo, posizionamento e fundraising, con particolare attenzione all’aumento delle possibilità di accesso alle risorse messe a disposizione dalla programmazione europea e dal PNRR e la maggiore autonomia economico-finanziaria che ne può derivare;
  • favorire per la Fondazione la possibilità di entrare in relazione con nuovi ambiti di intervento e nuovi soggetti, allargando il proprio bacino di azione e individuando interlocutori con cui avviare ulteriori collaborazioni innovative e allineate alle linee strategiche della Fondazione;
  • promuovere il senso diffuso di partecipazione alla sfida di contribuire collettivamente allo sviluppo equo, duraturo e sostenibile del territorio, allineato agli Obiettivi dell’Agenda 2030, all’Agenda europea 2021-2027 e alle Missioni del PNRR.

Possono candidarsi gli enti del Terzo Settore in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere di natura privata, senza fini di lucro;
  •  essere un ente di gestione delle aree naturali protette;
  • operare in uno o più settori di interesse generale nei comparti di riferimento dei tre Obiettivi Cultura, Persone e Pianeta della Fondazione;
  • avere almeno una sede operativa in Piemonte, Liguria e/o Valle d’Aosta;
  • essere stati legalmente costituiti almeno da due anni, alla data della presentazione della richiesta (a eccezione degli enti, costituitisi successivamente a tale data, che risultino da una trasformazione societaria di un precedente ente non lucrativo, oppure di imprese sociali nate per iniziativa di altri enti non lucrativi e da essi interamente partecipate);
  • avere una presenza stabile nell’organizzazione di almeno una figura / profilo professionale (soci retribuiti per la propria prestazione, dipendenti o collaboratori).

Non sono ammessi a partecipare al bando:

  • gli Enti Strumentali della Fondazione Compagnia di San Paolo e gli enti nei quali la Fondazione riveste il ruolo di socio;
  • gli enti pubblici territoriali, fatta eccezione per gli enti di gestione delle aree naturali protette;
  • gli enti che hanno già superato la Fase 2 del Bando Next Generation You in una delle edizioni precedenti.

Co finanziamento 25% (Max 50.000). 

next-gen-you-logo

Bando ReinforcEU.
Luogo di riferimento Provincia di Biella, Piemonte.
Scadenza 31.12.2022.

Link https://www.fondazionecrbiella.it/BandoReinforcEU

La Fondazione intende attivare azioni che rispondano alle finalità di sostegno a cittadini per la creazione delle basi per la ripresa post pandemica, di promozione di un’economia orientat a alla transizione verde e al digitale che la Commissione Europea ha previsto nelle Politica di Coesione 2021-2027 e che vengono recepiti nel PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, strumento che traccia gli obiettivi, le riforme e gli investimenti che l’Italia intende realizzare grazie all’utilizzo dei fondi europei di Next Generation EU.

La Provincia di Biella ha coinvolto quale attore principale per la citata attività di coordinamento e di studio l’Istituto Universitario di Studi Europei (IUSE), che collaborerà con Città Studi, società strumentale della Fondazione, nelle azioni di supporto realizzate a favore del territorio nell’ambito dell’iniziativa in oggetto.

L’obiettivo principale dell’iniziativa ReinforcEU è quello promuovere azioni con elevate caratteristiche di effetto leva, in cui il ritorno per gli enti pubblici beneficiari e per la comunità di riferimento possa generare uno sviluppo sostenibile e attrattivo del territorio per fare crescere e rilanciare Biella e l’intera provincia.

Le azioni, che verranno realizzate dalla Fondazione con la sua società strumentale Città Studi Spa in collaborazione IUSE, intendono:

  • rafforzare le competenze e l’esperienza degli enti pubblici territoriali, creando una ricaduta in termini di competenze e conoscenze;
  • favorire una maggiore capacità nella progettazione affinché sia più facile accelerare i processi risposta ai bisogni territoriali attraverso la predisposizione di progetti che permettano l’attrazione di risorse sul territorio.

Il bando intende mettere a disposizione del Biellese risorse economiche per cofinanziare le spese di redazione di proposte progettuali da presentare nell’ambito dei bandi finanziati dalla Commissione europea nell’ambito del Piano Next Generation EU.

Possono beneficiare degli interventi della Fondazione i soggetti che per esperienza, competenza, professionalità, reputazione e capacità di partnership siano ritenuti in grado di perseguire con efficacia ed efficienza gli obiettivi delle iniziative proposte.

Sotto il profilo soggettivo, possono proporre iniziative o progetti riconducibili ad uno dei settori di intervento tutti i soggetti organizzati che operano senza fine di lucro nei settori prescelti fra quelli ammessi a norma di legge, e in particolare:

  • i soggetti pubblici o privati senza scopo di lucro, dotati di personalità giuridica, nonché le imprese strumentali, costituite ai sensi dell’art. 1, comma 1, lett. h), del d.lgs. 17 maggio 1999, n. 153;
  • le cooperative sociali di cui alla legge 8 novembre 1991 n. 381 e successive modificazioni;
  • le imprese sociali di cui al d.lgs. 24 marzo 2006 n.155 e successive modificazioni;
  • le cooperative che operano nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero;
  • altri soggetti di carattere privato senza scopo di lucro, privi di personalità giuridica, che promuovono lo sviluppo economico o perseguono scopi di utilità sociale nel territorio di competenza della Fondazione.

Possono beneficiare di 2 contributi i Comuni o le reti, i consorzi e le unioni di Comuni con popolazione residente superiore ai 10.000 abitanti e tutti gli altri enti ammissibili a ricevere contributi.

Possono beneficiare di 1 contributo i Comuni con popolazione residente inferiori ai 10.000 abitanti.

Non sono ammissibili richieste di contributo per candidature già formalizzate.

CO finanziato al 20%

reinforce EU

Per le donne.
Luogo di riferimento provincia di Novara, Piemonte.
Senza scadenza;

Link https://www.fondazionenovarese.it/senza-categoria/per-le-donne-il-primo-bando-fcn-2021-e-dedicato-al-femminile/ 

Attraverso il bando Per le donne, la Fondazione di Comunità Novarese intende contribuire:

  • alla promozione di buone pratiche che favoriscano un cambiamento culturale e un processo di empowerment per tutte le donne in ogni ambito;
  • al contrasto degli stereotipi di genere e favorire una crescita personale attraverso azioni non solo di tipo assistenziale, ma anche volte a soddisfare il bisogno di realizzazione personale, autodeterminazione, rafforzamento delle proprie reti sociali e delle proprie competenze in ambito professionale;
  • contrastare qualsiasi forma di violenza mediante il potenziamento dei servizi disponibili sul territorio, favorendo percorsi di valorizzazione personale che puntino all’acquisizione di capacità di riprogettare la propria vita, guardando all’autonomia e all’indipendenza economica.

Volendo favorire la maggior condivisione possibile di ciascun progetto all’interno della propria comunità di riferimento, la Fondazione ha voluto condizionare l’effettiva concessione del contributo al raggiungimento di un “Obiettivo di raccolta”: l’organizzazione dovrà attivarsi per far pervenire sui conti della Fondazione un ammontare minimo di donazioni a favore del proprio progetto pari al 15% o al 20% del contributo stanziato. Il meccanismo della “sfida” è descritto nel documento Linee guida presentazione progetti.

A titolo esemplificativo, il Bando potrà accogliere proposte progettuali volte a:

  • contrastare i pregiudizi, gli stereotipi e le discriminazioni di genere, valorizzando il ruolo e la figura della donna, in ambito sociale, culturale, lavorativo, scientifico, politico, sportivo, artistico, ecc.;
  • favorire processi di autonomia e autodeterminazione per le donne, attraverso opportunità di confronto, creando e sostenendo gruppi di mutuo-aiuto, promuovendo percorsi di orientamento e reinserimento lavorativo e di rafforzamento delle reti sociali;
  • favorire la conoscenza del fenomeno delle molestie psicologiche, fisiche, sessuali e morali sul posto di lavoro, per ridurne l’incidenza e la frequenza;
  • promuovere iniziative di prevenzione e di sostegno a favore delle lavoratrici che si ritengano colpite da azioni e comportamenti discriminatori e vessatori protratti nel tempo;
  • favorire l’emersione del fenomeno e la tutela delle vittime di violenza maschile attraverso campagne di sensibilizzazione;
  • rafforzare i centri antiviolenza del territorio, potenziando l’offerta di accoglienza e i servizi di accompagnamento all’autonomia;
  • accogliere donne, anche con figli minori, che abbiano subito maltrattamenti e violenze, offrendo forme di supporto che permettano loro di superare la situazione di difficoltà;
  • favorire percorsi riabilitativi, educativi, per gli uomini maltrattanti, volti a prevenire la reiterazione e favorire l’adozione di comportamenti non violenti nelle relazioni interpersonali;
  • implementare e/o rafforzare percorsi di educazione alle relazioni e all’affettività a partire dall’età scolare;
  • realizzare nuove modalità di intervento attraverso l’attivazione di reti in co-progettazione e coprogrammazione con altri enti del settore pubblico e privato.

Co finanziamento al 40%.

FCN

Patrocini 2021
Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Onlus.
Territorio di riferimento provincia di Monza e Brianza.
Fino ad esaurimento delle risorse;

Link:https://www.fondazionemonzabrianza.org/portfolio-posts/patrocini-2021/ 

Il Fondo Patrocini 2021 sostiene iniziative culturali in grado di migliorare la qualità di vita della Comunità e valorizzare la cultura come strumento di coesione, promozione e crescita sociale. Il Fondo è dedicato a tutti i progetti che non trovano corrispondenza con finalità e obiettivi di altre linee di finanziamento attive.

Possono presentare domanda di finanziamento tutte le organizzazioni senza finalità di lucro operanti nel territorio di Monza e Brianza ed individuate come Enti del Terzo Settore e le parrocchie e gli enti religiosi operanti sul territorio.

Le domande pervenute saranno analizzate in ordine cronologico e fino ad esaurimento delle risorse.

Bando per l’erogazione di contributi a sostegno della digitalizzazione 2022.
Luogo di riferimento: Livorno e Grosseto, Toscana.
Scadenza 30.11.2022.

Link https://www.lg.camcom.it/pagina2946_bando-per-lerogazione-di-contributi-a-sostegno-della-digitalizzazione.html 

La Camera di commercio Maremma e Tirreno intende promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate a sviluppare le capacità gestionali al fine di una migliore prevenzione e gestione delle situazioni di crisi finanziaria e confronto con le sfide e l’enorme sforzo del riavvio e della ripartenza.

Nello specifico, con questa iniziativa, si propone di:

  • promuovere l’utilizzo, da parte delle MPMI della circoscrizione territoriale camerale, di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali nell’ambito delle attività previste dal Piano Transizione 4.0 , a seguito del decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 12 marzo 2020 che ha approvato il progetto “Punto Impresa Digitale” (PID);
  • stimolare nelle imprese del territorio della Camera di commercio, un rinnovamento tecnologico utile allo sviluppo e al rafforzamento della propria attività;
  • sviluppare competenze finanziarie finalizzate a prevenire crisi d’impresa.

Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al presente bando le Micro, Piccole e Medie imprese, le cooperative e consorzi, rientranti nella definizione di piccola e media impresa di cui le cooperative e le imprese sociali, in possesso dei seguenti requisiti:

  • avere la sede legale e/o un’unità operativa nella provincia di Livorno o Grosseto;
  • essere regolarmente iscritti al Registro delle imprese o al Repertorio Economico Amministrativo (REA) della C.C.I.A.A della Maremma e del Tirreno;
  • essere attivi (inizio attività registrata presso la Camera di commercio);
  • essere in regola, alla data del 31 dicembre 2021 con il pagamento del diritto annuale degli ultimi 5 anni;
  • non essere in stato di liquidazione giudiziale, di liquidazione, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  • aver regolarmente assolto gli obblighi contributivi previdenziali e assistenziali (DURC regolare) tenendo conto delle eventuali disposizioni di moratoria previste dai DPCM sull’emergenza Covid-19;
  • non avere in corso contratti di fornitura di servizi, anche a titolo gratuito, con la Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, ai sensi dell’articolo 4, comma 6 del D.L. 06.07.2012, n. 95 (convertito nella L. 07.08.2012, n. 135)2 ;
  • essere in regola con la normativa europea in materia di Aiuti di Stato.

Co finanziato 30%

NOTE SUL SOSTEGNO

Sono ammissibili le spese sostenute (fatturate e pagate) a partire dall’1 gennaio 2022 di: servizi di consulenza e/o formazione; acquisto di beni strumentali materiali ed immateriali, inclusi dispositivi e spese di connessione. nel limite minimo del 70% delle spese ammissibili. 

Iniziative in cofinanziamento – Fondazione Con il Sud.
Luogo di riferimento: sud Italia.
Senza scadenza.

Link https://www.fondazioneconilsud.it/bando/iniziative-in-cofinanziamento/ 

Fondazione intende proseguire il sostegno di iniziative in cofinanziamento con altri soggetti erogatori che, oltre a garantire un arricchimento in termini di esperienze, producono un effetto leva di maggior afflusso di risorse per progetti di infrastrutturazione sociale al Sud.

Le iniziative in cofinanziamento sono classificate in tre tipologie:

  • bandi/inviti elaborati congiuntamente con altri enti erogatori su tematiche di comune interesse;
  • scaffale dei progetti: cofinanziamento di progetti pervenuti in risposta ai diversi Bandi e iniziative promosse dalla Fondazione, valutatati positivamente ma non finanziati per incapienza di fondi;
  • progetti proposti da soggetti del Terzo Settore e sostenuti almeno al 50% da uno o più enti erogatori o progetti da identificare congiuntamente con l’ente cofinanziatore.

Le risorse messe a disposizione sono massimo del 50% delle risorse finanziarie complessivamente previste per gli interventi di cofinanziamento, con un contributo minimo di € 100.000 e fino ad un massimo di € 500.000.

Considerata la sua natura sperimentale, l’attuazione di questa linea di intervento sarà sottoposta con cadenza semestrale alla valutazione degli organi della Fondazione.

Verranno sostenute iniziative che:

  • prevedano la realizzazione degli interventi nei territori di una o più Regioni del Sud d’Italia,  rientrano nell’obiettivo prioritario 1 di cui al regolamento CE n. 1260 del 21 giugno 1999;
  • che siano realizzate da organizzazioni senza scopo di lucro appartenenti al mondo del Terzo Settore in partnership con altri soggetti;
  • siano realizzate, di norma, da organizzazioni con sede legale (o operativa) nelle Regioni del Mezzogiorno;
  • a titolo di cofinanziamento prevedano, di norma, l’apporto di risorse da parte di soggetti privati preferibilmente non appartenenti alle regioni in cui opera la Fondazione e che non facciano ricorso, per il progetto, a risorse pubbliche;
  • costituiscano l’opportunità di realizzare un intervento aggiuntivo rispetto a programmi nazionali;
  • non richiedano contributi finalizzati all’acquisto o alla costruzione di infrastrutture fisiche immobiliari (fatta eccezione per eventuali adeguamenti fisici necessari alla realizzazione del progetto) e/o contributi per la gestione ordinaria dell’attività usualmente svolte dall’entità richiedente;
  • non siano principalmente finalizzati ad attività di studio, ricerca, formazione ed erogazione di borse di studio, alla realizzazione di singoli eventi e manifestazioni.

Verranno valutate positivamente le iniziative che:

  • dimostrino una approfondita conoscenza del problema e una coerenza complessiva tra obiettivi, strategia di intervento, risorse previste e tempi di realizzazione;
  • favoriscano la coesione sociale e lo sviluppo di reti relazionali attraverso il coinvolgimento di soggetti rappresentativi della realtà territoriale destinataria dell’intervento, in modo particolare del volontariato e del terzo settore;
  • prevedano il coinvolgimento di soggetti con competenze e professionalità adeguate alla realizzazione degli interventi, sulla base delle precedenti esperienze di attività;
  • propongano modalità di intervento efficaci e innovative che producano effetti significativi, anche in termini di sviluppo occupazionale dei giovani e di benessere e salute della popolazione locale;
  • favoriscano l’integrazione e la mediazione culturale degli immigrati;
  • identifichino in maniera chiara i risultati che intendono perseguire e le relative modalità di monitoraggio e valutazione di impatto, assicurando un efficiente ed efficace utilizzo delle risorse;
  • presentino solidi elementi di sostenibilità, anche in relazione alla continuità delle azioni e alla loro replicabilità nel tempo e nello spazio.

COME ACCEDERE ALL’OPPORTUNITÀ

Per ulteriori chiarimenti, la Fondazione invita a contattare l’ufficio Attività Istituzionali via mail o telefonicamente al numero 06/6879721.

Gli uffici della Fondazione renderanno disponibile ai soggetti interessati un modello per la compilazione delle Proposte di cofinanziamento, corredato dalla Dichiarazione e sottoscrizione “Privacy”, che dovrà essere appositamente compilato e sottoscritto.

fondazioneconilsud-logo

Sostegni a progetti nel bresciano Da Fondazione Lonati.
Senza Scadenza.
Luogo di riferimento: provincia di brescia.

Link https://www.fondazionelonati.it/presenta-il-tuo-progetto 

La Fondazione Lonati offre il suo contributo a moltissime realtà sociali Bresciane e a chi dedica i suoi sforzi per aiutare gli altri.

Oltre agli aiuti per i meno fortunati, i nuclei familiari indigenti, i fondi per le emergenze e per enti assistenziali, la Fondazione promuove e sostiene eventi, spettacoli, concerti, festival, mostre e restauri d’importanti beni storici per sviluppare e rafforzare il valore artistico e culturale della società.

In ambito sanitario pubblico, privato e universitario, contribuisce con ingenti investimenti nella ricerca, la prevenzione e la cura di gravi patologie.

Per la Fondazione anche il rispetto degli anziani è un dovere irrinunciabile e da salvaguardare con costanti investimenti in contesti solidali, così come per giovani e giovanissimi, con attività di educazione e formazione professionale, prevenzione e informazione, finanziamenti a organizzazioni che si occupano dell’assistenza, l’affidamento e la tutela dei minori.

Richiesta Contributo Fondazione AEM.
Luogo di riferimento: Milano, provincia di Sondrio e Valtellina.
Senza scadenza.
Link https://fondazioneaem.it/fondazione-aem/#richiesta_contributo 

La Fondazione destina una parte delle proprie risorse, entro un limite statutariamente definito, alle liberalità, che, pur avendo un certo carattere di eterogeneità e di contingenza, siano tuttavia prevalentemente riconducibili a obiettivi ben definiti:

  • il sostegno di iniziative del personale di A2A attivo e a riposo;
  • lo sviluppo economico e sociale e il miglioramento della qualità della vita delle comunità e dei territori in cui opera A2A;
  • la valorizzazione delle istituzioni milanesi e  lombarde di alta cultura, come ad esempio l’Istituto lombardo Accademia di Scienze e Lettere, la tutela della memoria storica della regione;
  • la valorizzazione costante del rapporto con i territori in cui prevalentemente si esplica l’attività di A2A.

Gli ambiti ricondicibili sono:

  • interventi di educazione ambientale;
  • ricerca scientifica in campo energetico e ambientale;
  • mostre, convegni, eventi;
  • tutela e riqualificazione ambientale.

Per accedere all’opportunità è necessario compilare il modulo in tutte le sue parti e deve contenere:

  • l’indicazione del legale rappresentante unitamente ai dati dell’ente richiedente;
  • l’importo del contributo richiesto alla Fondazione;
  • la descrizione del progetto, con l’indicazione dei luoghi e dei tempi di realizzazione, degli obbiettivi, dell’area di attinenza;
  • il piano economico che deve includere la spesa totale con il dettaglio delle singole voci in uscita preventivate e la copertura economica con il dettaglio dei soggetti finanziatori coinvolti e dell’utilizzo di risorse proprie dell’ente se previste;
  • l’elenco di tutti i contributi ricevuti dalla Fondazione nel corso degli anni, sia per progetti analoghi, sia per progetti di diversa tipologia;
  • i documenti obbligatori, ossia lo Statuto, gli ultimi due bilanci chiusi e il bilancio preventivo dell’anno in corso;
  • i dati relativi alla banca d’appoggio;
  • il rilascio del consenso al trattamento dei dati personali;
  • la firma del Legale Rappresentante che deve essere apposta sia sul modulo di richiesta sia nel documento relativo all’informativa sulla privacy.

Richiesta di Contributo Fondazione ASM.
Luogo di riferimento Provincia di Bergamo, provincia di Brescia.
Senza scadenza.

Link https://fondasm.it/finanziamenti/criteri/ 

La Fondazione ASM eroga contributi per la realizzazione di progetti in ambito culturale, sociale e ambientale.

Non opera per bandi di concorso ma esamina direttamente le richieste pervenute e in alcuni casi collabora anche alla fase di coprogettazione.

Prima di compilare la richiesta è opportuno leggere attentamente i Criteri di valutazione delle proposte e di erogazione dei contributi.

Fondazione ASM, al fine di selezionare i progetti meritevoli di finanziamento, ha definito i seguenti criteri:

  • saranno accettate richieste di contributo esclusivamente da parte di soggetti pubblici e privati giuridicamente riconosciuti che svolgano attività senza scopo di lucro;
  • le richieste di contributo devono essere inviate non oltre il 60° giorno precedente l’inizio dei progetti o la realizzazione degli eventi oggetto della richiesta;
  • ciascun ente potrà presentare una sola richiesta nell’ambito dello stesso esercizio di bilancio della Fondazione ASM (1 Luglio – 30 Giugno);
  • non sarà possibile chiedere contributi per progetti per i quali siano state richieste sponsorizzazioni o contribuzioni a A2A Spa o ad altra società del Gruppo A2A;
  • non saranno accolte domande di contributo provenienti da enti costituiti da meno di sei mesi;
  • i progetti dovranno insistere sui territori di Brescia e Bergamo serviti da A2A ex ASM;
  • i progetti saranno valutati sulla base della pertinenza con le linee programmatiche.

Bando 57 – 2022.
Luogo di riferimento Milano.
Data di scadenza: 22 febbraio 2023;

Link https://www.fondazionecomunitamilano.org/bando-57/  

Attraverso il Bando 57 verranno sostenute iniziative inerenti:

  • l’assistenza sociale e socio-sanitaria;
  • l’istruzione e la formazione;
  • lo sport dilettantistico;
  • la tutela, la promozione e la valorizzazione del patrimonio storico e artistico;
  • la promozione dell’arte e della cultura;
  • la tutela, la promozione e la valorizzazione della natura e dell’ambiente.

I progetti dovranno realizzarsi nel territorio di competenza della Fondazione di Comunità Milano, ovvero la città di Milano e 56 comuni delle zone omogenee Sud Ovest, Sud Est e Adda Martesana della Città Metropolitana Milano.

Ogni ente proponente può presentare al massimo una richiesta di contributo come ente unico o capofila di partenariato e partecipare a non più di due progetti come partner.

Saranno ritenuti ammissibili gli enti privati senza scopo di lucro e gli enti pubblici (questi ultimi esclusivamente in partenariato con enti privati, come capofila o partner, a condizione che si impegnino a cofinanziare con risorse economiche proprie quota parte dell’intervento).

Le Università private, in merito all’ammissibilità e alle condizioni di partecipazione, sono assimilate agli enti pubblici.

Gli enti privati senza scopo di lucro dovranno operare prevalentemente nei settori indicati dall’art. 10 del Decreto Legislativo 4 dicembre 1997 n. 460.

L’assenza dello scopo di lucro deve risultare dalla presenza, nello statuto, di clausole che:

  • vietino la distribuzione, diretta e indiretta, anche in occasione dello scioglimento del rapporto, di utili, avanzi di gestione, fondi e riserve o capitale in favore di amministratori, soci, partecipanti, lavoratori o collaboratori;
  • dispongano la destinazione di utili e avanzi di gestione allo svolgimento dell’attività statutaria o all’incremento del patrimonio;
  • prevedano l’obbligo di destinazione dell’eventuale attivo risultante dalla liquidazione a fini di pubblica utilità o ad altre organizzazioni prive di scopo di lucro.

Saranno privilegiati progetti che, con riferimento al modello operativo:

  • prevedano forme di collaborazione attiva nella progettazione e nella realizzazione, attraverso reti e partenariati ampi e diversificati con enti non profit, istituzioni, imprese e cittadini;
  • presentino una componente di volontariato, donazioni di beni o servizi e agevolazioni funzionali a creare valore e coesione sociale;
  • concentrino la propria attenzione su quartieri e territori periferici e marginali dell’area metropolitana milanese;
  • mostrino un’esplicita attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale nella realizzazione delle attività progettuali.

Verranno privilegiati progetti che:

  • propongano interventi di prossimità e azioni di supporto, potenziamento e rinnovamento dei servizi a favore delle persone più fragili, in stato di indigenza o malate, in comunità o in strutture protette, con particolare attenzione a persone con disabilità, anziani, minori, detenuti e senza dimora;
  • intervengano su famiglie o soggetti vulnerabili e in condizioni di marginalità, sostenendo la costruzione di percorsi di aggancio e di inclusione sociolavorativa, finalizzati all’uscita dallo stato di bisogno, con particolare attenzione a soggetti non ancora inseriti in reti di supporto pubbliche o private;
  • realizzino nelle scuole iniziative di educazione ambientale, finalizzate a diffondere conoscenza e a sviluppare capacità di azione responsabile su temi come il risparmio energetico, la tutela delle risorse idriche e della biodiversità, la mobilità sostenibile e l’economia circolare.

Co finanziato al 30%.

Bando Italia Domani.
Modena e provincia Emilia-Romagna.
Senza scadenza;

Link https://www.fondazionedimodena.it/bandi/italia-domani-modena/

Con il bando “Italia Domani-Modena” si intendono sostenere gli Enti Locali (Comuni, Unioni dei Comuni o altri loro raggruppamenti) nell’elaborazione dei progetti da candidare ai finanziamenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) o ad altri strumenti di finanziamento in ambito locale, nazionale o europeo.

Il bando è promosso da Fondazione di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola e Fondazione di Vignola, unitamente alla Provincia di Modena, con l’intento di stimolare l’elaborazione di proposte progettuali di rilevanza strategica, la creazione di reti territoriali e partnership, l’accesso a ulteriori risorse disponibili a livello regionale, nazionale ed europeo, attraverso due distinte linee di finanziamento, entrambe dirette all’elaborazione di proposte progettuali finalizzate alla candidatura nell’ambito dei Bandi pubblicati nel quadro del PNRR “Italia Domani” e di eventuali ulteriori fonti di finanziamento pubblico.

Il bando prevede due linee di intervento:

Linea 1 – “Progettazione autonoma”

Nell’ambito di questa Linea di finanziamento gli Enti locali – Comuni, loro Unioni o altra forma associativa tra Enti locali – potranno presentare domande di contributo per l’elaborazione dei progetti di interventi pubblici, opere e/o servizi, necessari per partecipare prioritariamente ai bandi indetti nell’ambito del PNRR “Italia Domani”.

Per le proposte progettuali ammesse al sostegno nell’ambito della Linea 1, l’Ente locale proponente potrà avvalersi di consulenti esperti, tecnici e progettisti individuati autonomamente, secondo le procedure di selezione proprie dell’Ente, oppure presenti negli elenchi di professionisti e società per la progettazione degli interventi predisposti dalla Provincia di Modena.

Linea 2 – “Progettazione assistita”

Nell’ambito di questa Linea di finanziamento gli Enti locali – Comuni, loro Unioni o altra forma associativa tra Enti locali – potranno presentare domande di assistenza tecnica per l’elaborazione di progetti integrati di area vasta o di piani strategici, territoriali e settoriali, di più ampio respiro, finalizzati:

  • alla formulazione di politiche relative al settore dello sviluppo locale da proporre al proprio territorio ed ai livelli di governo sovraordinati;
  • alla elaborazione e condivisione di analisi economiche, territoriali e ambientali;
  • alla individuazione di progetti strategici da avviare alle varie linee di finanziamento sia nell’ambito del PNRR “Italia Domani” che su altre fonti di finanziamento regionali, nazionali e/o dell’Unione europea.

 Le proposte progettuali presentate dagli Enti locali possono riguardare tutti i settori/sotto-settori di intervento delle Fondazioni, purché coerenti con gli obiettivi strategici e programmatici previsti nelle seguenti Missioni del PNRR nell’ambito delle quali sono previsti specifici investimenti rivolti agli Enti locali:

  • missione 1: digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo;
  • missione 2: rivoluzione verde e transizione ecologica;
  • missione 4: istruzione e ricerca;
  • missione 5: inclusione e coesione.

Il Bando è riservato agli Enti locali – Comuni, loro Unioni o, in casi debitamente motivati e giustificati, altra forma associativa tra Enti locali.

La realizzazione di progetti condivisi/reti di partenariato, anche nell’ambito di forme di co-progettazione, potrà includere, pur restando obbligatoria la titolarità del progetto in capo ad un Ente locale, in qualità di soggetto capofila, anche altri soggetti con sede legale /o operativa nella provincia di Modena (ad esempio, altri Comuni del territorio di riferimento delle Fondazioni, Associazioni delle Parti economiche e sociali, Soggetti del Terzo Settore, Istituzioni scolastiche e di formazione, Università, Centri di ricerca ed altri organismi che rappresentano la società civile, quali partner ambientali, organizzazioni non governative e organismi di promozione dell’inclusione sociale, della parità di genere e della non discriminazione), purché i ruoli e le competenze di ciascun partner risultino chiaramente definiti e coerenti con la proposta progettuale complessiva.

La valutazione dei contenuti delle proposte progettuali considererà i seguenti aspetti:

  • allineamento della proposta progettuale alle missioni del PNRR e ai connessi bandi ai quali si intende concorrere;
  • rispondenza della proposta progettuale agli obiettivi del presente Bando e congruità delle informazioni/documentazioni presentate;
  • solidità e pertinenza delle eventuali reti e/o partnership costituite;
  • eventuale possibilità di creare relazioni e sinergie con altre iniziative da avviare o in corso di realizzazione nell’ambito del territorio di riferimento;
  • significatività della proposta progettuale rispetto alle comunità di riferimento, con particolare riferimento a bisogni rilevati/emergenti e al possibile impatto, ovvero cambiamento generato (sociale, economico, culturale e ambientale) sul medio-lungo periodo sulle comunità;
  • capacità della proposta progettuale di attivare innovazione sia sotto il profilo dei contenuti che dei processi sviluppati;
  • capacità di implementazione e gestione del progetto da parte dell’Ente locale proponente, anche in termini di sostenibilità di medio-lungo periodo.

fondazione di modena

Proponi un progetto.
Luogo di riferimento Milano.
Data di scadenza: 31.12.2022;

Link https://www.fondazionemauriziofragiacomo.it 

La mission della Fondazione Maurizio Fragiacomo è quella di finanziare iniziative rivolte all’Infanzia, alla Cultura e all’Ambiente e di verificarne lo sviluppo.

L’impegno della sua Fondazione è rivolto in particolare alle necessità della città di Milano, da sempre capace di dare vita a proposte di solidarietà sociale e culturale.

La Fondazione Maurizio Fragiacomo finanzierà nel 2022 e 2023 progetti per la città di Milano e la sua area metropolitana, finalizzati:

  • alla promozione di forme d’arte antiche, moderne o contemporanee e del loro valore culturale;
  • alla conservazione artistica e culturale della memoria della comunità e del suo territorio;
  • allo sviluppo artistico e culturale di quartieri e gruppi sociali;
  • alla fruizione e valorizzazione della bellezza, dell’educazione a difesa delle arti nelle loro diverse manifestazioni.

logo-FMF

Terre Colte 2022.
Luogo di riferimento: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia.
Scadenza 14.12.2022.

Link https://www.fondazioneconilsud.it/news/bando-terre-colte-seconda-edizione/

Con l’iniziativa “Terre Colte 2022” le organizzazioni del terzo settore sono invitate a presentare proposte progettuali finalizzate a recuperare e mettere a coltura terreni agricoli incolti, abbandonati o non adeguatamente utilizzati, sviluppando produzioni agricole sostenibili dal punto di vista sociale, economico e ambientale, capaci di creare prodotti di qualità e rivitalizzare le tradizioni legate all’agricoltura e all’allevamento.

L’obiettivo è di sostenere alcune iniziative ‘esemplari’ che riescano a coniugare percorsi di inclusione sociale con processi di valorizzazione delle aree rurali, sviluppando filiere corte in grado di rispondere alle attuali difficoltà di accesso ai prodotti agricoli di prima necessità, garantendo adeguati canali di commercializzazione e proponendo innovazioni tecnologiche e colturali che possono contrastare l’impatto dei cambiamenti climatici sull’agricoltura e rafforzare il posizionamento dei prodotti nei relativi mercati.

Il soggetto responsabile deve essere un’organizzazione senza scopo di lucro nella forma di:

  • associazione (riconosciuta o non riconosciuta);
  • cooperativa sociale o consorzio sociale;
  • ente ecclesiastico;
  • fondazione;
  • impresa sociale (nelle diverse forme previste dalla L. 112/2017).

Alla data di pubblicazione della presente Iniziativa, il soggetto responsabile deve:

  • possedere le caratteristiche indicate;
  • svolgere attività coerenti con la missione della Fondazione;
  • essere costituito, da almeno due anni, in forma di atto pubblico oppure di scrittura privata autenticata o registrata;
  • essere composto in prevalenza da persone fisiche e/o da associazioni, cooperative sociali o loro consorzi, imprese sociali, enti ecclesiastici e/o fondazioni (non di origine bancaria);
  • avere la sede legale e/o operativa nella regione in cui sono presenti i terreni oggetto di intervento.
fondazioneconilsud-logo

Fonti

Sara – consulente per il turismo

PS. Vuoi far CRESCERE la tua attività con impatto POSITIVO…senza enormi investimenti? Iscriviti alla lista email cliccando su INIZIA QUI! oppure clicca questo link https://saravitali.com/inizia-qui/ potrai scaricare la mia MINI GUIDA!