Come iniziare ad applicare il turismo sostenibile?

Ciao! Ti sei mai chiest* come iniziare ad applicare un approccio sostenibile alla tua  attività?

Si? Grande! Sei nel posto giusto! Sono Sara, consulente per il settore turismo e in questo sito parlo di turismo, sostenibilità, teoria e pratiche concrete per diventare un operatore o un’operatrice più sostenibile. 

Oggi voglio condividere un consiglio, seguito normalmente da pochi.. 

Prima di farlo però volevo puntualizzare una cosa, non ti devi spaventare in questa fase, più si scava, più si fa ricerca, più si trovano elementi da tenere in considerazione, ma ci sono un paio di trucchetti per affrontare qualsiasi situazione iniziale. 

Inoltre preferisci guardare o ascoltare? Ecco il video! 

Per sapere cosa c’è da cambiare, bisogna sapere qual’è il problema e per sapere qual’è il problema o si ha una buona conoscenza di materie scientifiche come fisica e chimica che compongono il cuore principale degli studi di scienze ambientali o scienze per l’ambiente e si può provare a costruire una lista a stima della variabili relative all’inquinamento; oppure, ed è il mio approccio per almeno 2 ragioni che adesso ti spiego, si possono utilizzare come riferimento criteri presenti in certificazioni o standard internazionali.   

Le ragioni che mi spingono verso questa seconda opzione sono: 

  • La direzione del mercato del settore turismo, sempre più orientato al turista internazionale;
  • Standard da raggiungere spesso più specifici ed alti rispetto a quelli nazionali
  • Soluzioni che propongono criteri a tematiche non solo ambientali ma anche socio economiche come la definizione di sostenibilità nel turismo richiede. 
  • Seguendo determinati criteri nel proprio percorso, in futuro se si desidererà essere certificati, gli accorgimenti ulteriori da fare saranno molto minori

Vediamo adesso come valutare la situazione iniziale e come scegliere le migliorie da cui partire. 

Hotel Loveno check list by Sara Vitali

Per Hotel Loveno sto utilizzando i criteri che ho appreso nel corso del Global Sustainable Tourism Council. Il GSTC fornisce infatti i criteri a cui tutte le certificazioni auspicano in quanto è la massima autorità in campo di standard internazionali. 

Aver seguito il corso del GSTC mi ha permesso di comprendere al meglio i criteri e potermi confrontare direttamente con tanti colleghi che li vogliono utilizzare direttamente oppure per valutare quale certificazione prendere. 

La check list dei criteri è divisa in 4 sezioni di cui solo l’ultima valuta l’impatto ambientale. 

Le 4 sessioni sono: 

A ) dimostrare un’effettiva gestione della sostenibilità (come dire dimostriamo di impegnarci seriamente ); 

  1. B) massimizzare i benefici socio economici verso la comunità locale e minimizzare gli impatti negativi; 
  2. C) massimizzare i benefici verso il patrimonio culturale e minimizzare gli impatti negativi; 
  3. D) massimizzare i benefici verso l’ambiente e minimizzare gli impatti negativi. 

Ogni sezione contiene delle azioni e ogni azione ha un iter di monitoraggio a cui ho aggiunto del mio. 

Innanzitutto dare una priorità da 1 a 3. Come dicevo non possiamo fare tutto e meno che meno possiamo fare tutto subito, dunque questo è un ottimo punto di partenza. 

Poi abbiamo policy scritta, policy applicata, policy attuata per l’hotel io traduco in scritta, condivisa con discussione percui conosciuta da tutti e messa in pratica. 

Siccome solo da 1 a 3 non bastava ho voluto aggiungere da iniziare? Cioè è un’attività priorità 1 da fare presto, se non subito? E poi ho inserito 2 mesi di riferimento per capire se possa essere utile un confronto pre e post apertura. Ad esempio utile per passare da applicata ad attuata. 

Questa tabella percui ci elenca un numero considerevole di attività, ma poter dare una priorità ci aiuta a comprendere che possiamo anche concentrarci su poche attività per volta, anche su una sola se preferiamo. 

L’elenco di azioni che troviamo nella colonna B è quello che dico all’inizio possiamo stimare noi stessi, se abbiamo conoscenze di materie scientifiche, oppure su cui possiamo farci guidare da una certificazione. 

Spero che questo articolo ti sia stato utile e aspetto il tuo commento per sapere cosa ne pensi e se ti va di saperne di più!  Leggo sempre ogni singolo commento con grande gioia e interesse! 

Sara – consulente per il turismo

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