Oggi parliamo di come promuovere il turismo sostenibile, in particolare per operatori, destinazioni e buone pratiche.

Mi occupo di promozione e di comunicazione per il turismo sostenibile praticamente dal 2011. Occuparmi di comunicazione e marketing é stato il mio ruolo in diversi luoghi del mondo e in diversi luoghi virtuali. 

Quello che voglio condividere oggi con te sono tre approcci, tre modalità che secondo me sono veramente interessanti e adatti al turismo. 

Continuerò a chiamare, in questo contesto, il turismo sostenibile solo turismo perché il settore da cui ovviamente nasce il turismo sostenibile è quello del turismo e queste pratiche possono essere utilizzate anche all’interno di questo settore più ampio.

Non ti va di leggere e preferisci guardare e ascoltare? Ecco il video come promuovere il turismo sostenibile?

Innanzitutto quando parliamo di “come promuovere” ci riferiamo a tutta la parte che precede la vendita, cioè il mondo del marketing. Il marketing è un mondo veramente affascinante e complesso. Sono giunta alla conclusione che sia necessario, se vogliamo fare marketing, avere presente una cosa molto importante: dobbiamo avere da dedicare a questa attività tempo o soldi. Una o l’altra deve sempre esserci.

Anche quando troviamo delle modalità, delle tipologie o delle tecniche che possiamo applicare gratuitamente, queste richiederanno sempre però un investimento in tempo, tempo ed energia da parte nostra. Ci  tengo ad esprimere questa considerazione perché molto spesso non si considera il tempo come una risorsa, in realtà spesso più di un vero è proprio budget è molto più importante l’impegno costante.

L’altro elemento di base che configura il mondo del marketing attuale sono sicuramente le nicchie. Nicchie che fino ad alcuni anni fa erano legate principalmente a delle condizioni geografiche e demografiche.

Da un decennio, se non addirittura molto di più, uno dei principali metodi di targetizzazione e di costruzione della nicchia è l’approccio psicografico, cioè legato a comportamenti e interessi delle persone.

Il primo approccio di cui ti voglio parlare oggi è quello del marketing di relazione: il marketing di relazione ha come primo obiettivo quello di costruire una relazione soddisfacente e di lungo termine con persone e organizzazioni interessanti per l’operatore, per l’azienda o ancora per la destinazione in termini di potenziali clienti,potenziali ospiti.
Questo approccio infatti si adatta molto bene al settore turismo perché nel settore turismo abbiamo un contatto diretto con le persone. Questo contatto diretto è il potere più importante e interessante che riesce a fidelizzare gli ospiti a quella che è la nostra realtà.

giraffe per marketing di relazione

Nel caso dell’Hotel Loveno, ad esempio, sono fondamentali l’impatto e le nostre scelte strategiche per come trattiamo i nostri ospiti. Secondo noi è fondamentale che queste persone si sentano coccolate e per questo motivo la fidelizzazione di queste persone è un risultato molto più importante rispetto ad avere delle nuove prenotazioni.

Non deve essere per forza così per tutti gli operatori, per tutte le destinazioni ma è sicuramente una strategia corretta quella dell’approccio del marketing di relazione in quanto nel turismo abbiamo sempre in qualche modo un approccio diretto con gli ospiti. In altri settori, pensiamo ad esempio al settore automobile, a parte il momento della vendita è molto più complicato costruire una relazione, mentre nel settore turismo è praticamente parte stessa del servizio che noi vendiamo.

La fidelizzazione porta dei vantaggi economici rispetto a trovare nuovi ospiti. 

La destinazione può notevolmente contribuire a creare questa relazione di lungo periodo attraverso il punto informazione, attraverso strategie di mantenimento della comunicazione con le persone che hanno visitato un luogo, supportando e formando gli operatori. 

Il secondo punto che desidero trattare e raccontarti oggi è quello relativo al Green washing. Prima di dirti esattamente in che cosa consiste il green washing, fenomeno di cui forse avrei già sentito parlare, voglio spiegarti da che cosa deriva.

Nel marketing si è sempre dovuto valutare il contesto all’interno di cui le strategie e i programmi operavano. Negli anni, naturalmente, la società si è modificata. La società ha iniziato a valutare con sempre maggiore importanza alcune situazioni, alcuni approcci e gli effetti legali, etici, sociali e ambientali nel territorio di riferimento.

Questo ha portato gli esperti di marketing a tenere in considerazione questo contesto e in alcune situazioni a sviluppare dei comportamenti e dei programmi sempre di marketing di conseguenza.

Questo non crea grandi problemi in linea generale soprattutto se la comunicazione e il marketing è preceduto da un comportamento corretto, da un comportamento positivo da parte dell’azienda o dell’operatore nel caso del turismo.

Il problema quando arriva? Il problema arriva quando parte il fenomeno del greenwashing.

Greenwashing significa che c’è stato un errore tra il marketing , cioé la comunicazione percepita dalle persone, e la realtà che sta all’interno dell’azienda, dell’operatore e della destinazione che ha fatto questa comunicazione.

Ci sono soprattutto due casi: il più grave è quando il prodotto, la struttura, l’operatore, la destinazione afferma cose non reali: afferma di essere sostenibile quando non lo è per niente.

Il secondo caso, che a mio parere è ugualmente grave perché genera nell’utente molta confusione, è quando il livello di valutazione di cosa significhi essere sostenibili da parte dell’azienda non viene spiegato, da parte dell’operatore non viene chiarito e da parte della destinazione non è comprensibile il turista, il potenziale compratore, in generale l’utente, non ha un termine di riferimento. 

Se l’utente non ha una propria esperienza personale, se non ha una propria cultura su cosa significhi essere sostenibili si rischia di creare un sacco di confusione e le persone  possono essere deluse dal risultato che riscontra una volta arrivato nella destinazione, una volta comprato il prodotto dell’azienda, una volta sperimentato il soggiorno all’interno dell’hotel.

Il terzo punto di cui voglio parlare oggi dedicato al tema come promuovere il turismo sostenibile è dedicato al marketing digitale . Il marketing digitale è uno dei canali maggiori dove attualmente operano tantissime realtà, potenzialmente non richiede grandi investimenti soprattutto a livello base, al livello di ingresso.

Gli investimenti da zero a milioni in realtà sono assolutamente utilizzati anche nel marketing digitale per cui nel canale internet e questo spesso è difficile da percepire per chi non è un addetto ai lavori, però è vero e io stessa ho sperimentato questa cosa in prima persona che a livello base si può fare marketing digitale senza spendere grosse cifre, ma spendendo molto tempo e molta energia.

Cos’ha di particolare per cui questo digital marketing? Quando si parla di digital marketing si apre un mondo ulteriore:

  • c’è il mondo del content marketing, in questo mondo si trovano delle piattaforme all’interno delle quali si condivide un contenuto, si condividono delle informazioni possibilmente utili per il nostro utente.
  • c’è il mondo della SEO, in questo mondo il contenuto deve essere scritto e condiviso in un determinato modo per avvantaggiarci nei motore di ricerca rispetto ad altri operatori, rispetto ad altre aziende.
  • C’è anche il mondo dei social media o social network un mondo dove, secondo la mia esperienza, è molto interessante stare soprattutto, quando parliamo di approccio relazionale al marketing, per continuare la comunicazione con i nostri ospiti, con i nostri utenti, con I nostri compratori.
  • C’è poi tutta la parte di sponsorizzazioni che può portare grandi risultati se fatta con criterio ed esperienza.
  • C’è inoltre anche il mondo delle pubbliche relazioni in parte dovuto al fatto che molti giornali hanno una presenza online e molti di questi ormai vengono più letti online che non in cartaceo; 
  • oppure ancora c’è la parte di influencer che viene veicolata molto spesso nel canale internet per cui in digitale.

E’ un mondo veramente vastissimo e è un mondo che se non se non si conosce ti può risucchiare veramente tantissimo tempo, energia e anche soldi.

Però è sicuramente un mondo interessante che può portare grandissimi risultati.

Oggi ti chiedo una riflessione tre azioni per cui innanzitutto 

  • di valutare se l’approccio il marketing relazionale è quello che stai svolgendo tu e come lo stai svolgendo.
  • di notare il fenomeno del greenwashing. Se qualche caso eccezionale, negativamente parlando, o invece qualche caso di green marketing fatto molto bene. Per cui fare questa valutazione.
  • di scegliere un canale all’interno del digital marketing. Qual è il tuo canale preferito?

Puoi fare queste valutazioni per conto tuo, ma vorrei sapere qual è il risultato di queste tre azioni da compiere. Si tratta in realtà di tre riflessioni.

E’ un modo che ti aiuterà sicuramente a valutare ciò che stai facendo e ciò che potresti fare.

Mi piacerebbe essere parte di tutto questo, per favore lasciami un commento qui sotto o nel video, non vedo l’ora di leggerti!

Sara  – consulente per il turismo