Turismo accessibile e inclusivo: il turismo per tutti si può fare

Un tema che mi sta molto a cuore e che ritengo essere troppo poco sviluppato nella pratica è quello dell’accessibilità. 

Credo che essere accessibili, accoglienti e inclusivi sia per l’essere umano una delle cose più difficili. 

Leggi tutto, oppure se preferisci guarda o ascolta il video, così  scoprirai l’esempio di Hotel Loveno. 

 

La legge sull’accessibilità in Italia è regolata dal Decreto Ministeriale 236/1989, Legge 104/ 1992 – art. 24 “Eliminazione o superamento delle barriere architettoniche”.

La Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità – ratificata dal nostro Paese con la Legge 18/2009 – indica un ulteriore sforzo affermando che l’accessibilità è un “mezzo” per consentire alle persone con disabilità di godere pienamente di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali.

Dopo aver raccolto informazioni ed esserci informati abbiamo individuato alcuni articoli di blog che ci hanno dato un aiuto nell’interpretazione del Decreto Ministeriale 236/1989, Legge 104/ 1992 – art. 24 “Eliminazione o superamento delle barriere architettoniche”. 

Questa ricerca ci ha permesso di confermare che Hotel Loveno è esente da questa norma per due importanti ragioni: 

  • non ha subito alcuna opera edilizia dagli anni Cinquanta
  • sono edifici vincolati per interesse culturale.

Lo status di bene sottoposto a tutela per interesse culturale impedisce di apportare modifiche sia interne che esterne, ma noi siamo comunque interessati ad apportare i miglioramenti possibili per rendere Hotel Loveno accogliente il più possibile per tutti. 

Abbiamo perciò deciso che cercheremo di rendere la nostra ospitalità migliore per le persone con alcune necessità. Da una prima verifica, sembra che hotel loveno possa migliorare per agevolare il soggiorno di persone non udenti.

Alcune delle azioni che stiamo valutando:

  • formare tutto lo staff in merito a comuni comunicare: 
    • parlare lentamente e sempre di fronte, 
    • essere disponibili a ripetere più volte la stessa frase, cercare di non usare un linguaggio troppo tecnico, 
    • utilizzare il contatto fisico, ma sempre in modo discreto, 
    • evitare rumori di fondo che creano un certo disturbo e disagio per i non udenti. 
  • orientamento
    • informazioni chiare: aggiungere cartelli con indicazioni sala colazione, bar, toilette, giardino, alle camere.
    • assicurare percorsi luminosi o luce accesa notturna per agevolare l’orientamento.
  • per consentire la comunicazione e non far sentire la persona isolata dotare le stanze di:
    • avvisatori di chiamata con informazione vibratile o luminosa
    • aggiungere nelle camere materiale per scrivere e 
    • telefoni con avvisatore visivo
    • sveglia con allarme vibratile, 
    • televisore con programmi sottotitolati.

Qual è la tua esperienza con il turismo accessibile? 
Come risolvi le tue situazioni complicate? 

Sara – consulente per il turismo

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