Ho dubitato a lungo se e quando condividere queste mie riflessioni, credo questo possa essere il periodo giusto. Ciò che segue sono alcune mie opinioni, non direttamente sul COVID 19, ma sul settore turismo che questo virus ha evidenziato. Spero possano esserti utili! 


Non hai voglia di leggere e preferisci ascoltare? Ecco il video Turismo e COVID: un’ opportunità per noi operatori.

 Inizio con un aggiornamento per dare alle mie opinioni un contesto. Vivo a Como, Lombardia, Italia a circa 1 ore di distanza da Milano e circa 1 ora dalla mia famiglia, esattamente in una delle aree più colpite dal virus.  

Sono entrata sempre più in profondità nel mondo del turismo negli ultimi 4 anni: 

ho continuato la mia attività di consulenza (digital marketing e turismo sostenibile), 

ho dato vita a Slow Lake Como (di base a Como), da cui è nata nel 2019 Slow Travel and Tourism (agenzia viaggi attualmente incoming), di cui sono direttore tecnico. 

Ho iniziato, sempre nel 2019,  con la mia famiglia una nuova avventura nel mondo dell’ospitalità. Gestisco, infatti, Hotel Loveno un piccolo 2 stelle con vista lago, situato a pochi minuti a piedi dal centro di Menaggio (provincia di Como).  

 

Quando ho compreso che la situazione COVID non si sarebbe risolta velocemente, come dimostrato dalle misure di blocco prese a Marzo 2020, principalmente 3 idee hanno attraversato il mio cervello ( qui intendo relative al business, non è sede per condividere le varie emozioni):

  • ho bisogno di differenziare settore, almeno come famiglia e se possibile come individuo; 

  • avere un approccio sostenibile al lavoro/ azienda avrebbe aiutato ad essere più resilienti in una situazione come questa; 

  • devo cercare e condividere più risorse ed informazioni su come le attività con approccio sostenibile stanno reagendo (in fondo all’email trovi la fonte principale delle informazioni a cui mi riferisco).

La prima considerazione è stata di differenziarsi dal settore turismo, poiché la maggior parte del mio reddito dipende direttamente o indirettamente da esso. Sono fortunata perché la mia famiglia non è completamente dedita a questo settore, anche se in questo momento siamo quasi tutti sulla stessa barca, abbiamo un buon mix. 

La mia seconda considerazione si riferisce in particolare alla situazione del turismo: avere un approccio sostenibile al business avrebbe aiutato ad essere più resistente in una situazione come questa. 

 

La cosa interessante è che ho finito il corso GSTC (Global Sustainable Tourism Council)  solo poche settimane prima che il COVID colpisse l’Italia (è talmente una novità che sto aggiornando in questi giorni  il mio account Linkedin) e sono contenta di aver colto l’occasione per aggiornarmi e capire meglio come applicare la sostenibilità all’hotel.
 

Devo chiarire qui il significato di un approccio sostenibile al turismo.

Considero sostenibile un turismo che sia collaborativo con la comunità locale, un turismo rispettoso dell’ambiente e un turismo più inclusivo e accessibile

Questi principi possono essere applicati ai Tour Operator o alle strutture ricettive e ad altre imprese con poche differenze. Mi spiego meglio!
 

Un approccio più collaborativo con la comunità locale, ad esempio, rende più facile sviluppare una strategia che aiuti in circostanze normali:  

  • ospitare eventi (penso al settore no profit o a quello culturale), 

  • promuovere il cibo locale (i produttori locali possono beneficiare di questo tipo di collaborazione),

  • formazione o coinvolgimento in un progetto specifico di studenti delle scuole superiori locali;

  • Condividere esperienze e problemi con i colleghi, come l’operatore turistico o l’operatore alberghiero in generale, a seconda della destinazione in cui ci si trova e del numero di essi.

Quando si verificano circostanze straordinarie, come COVID 19, si ha un gruppo di persone e di aziende che possono cercare di sostenersi a vicenda: 

  • eventi online, invece che in loco,

  • prodotti alimentari locali venduti tramite e-commerce/consegna, invece che in loco o in entrambe le modalità, 

  • Artisti e creativi locali possono cambiare la loro produzione e lavorare su qualcosa di utile e non monouso (come le maschere che dobbiamo indossare usciamo di casa),  

  • Colleghi esperti abituati a condividere idee all’interno del gruppo diventano più creativi durante un periodo di isolamento come questo.     

Hotel Loveno Menaggio Lake Como
Un approccio più rispettoso dell’ambiente nel business, prima di tutto, è migliore perché è buono con l’ambiente in cui viviamo, più sano, più sicuro, ancora più bello. 

Inoltre, a medio e lungo termine, questo approccio aiuta l’azienda ad abbassare i propri costi fissi. 


Prendo la mia situazione come esempio.  

L’Hotel Loveno è un albergo stagionale classificato come 2 stelle. Avremmo dovuto aprire il 20 marzo, ma siccome l’anno scorso è stata la nostra prima stagione e abbiamo lavorato e speso molto per migliorare tutte le camere e le aree comuni, quest’anno non abbiamo ancora implementato tutto; siamo partiti con il miglioramento di tutti i bagni e avremmo continuato con i lavori a marzo. 

Insomma, ora i nostri costi fissi mensili sono gli stessi di sempre durante i periodi di chiusura e tieni presente che sono almeno 20 anni che la proprietà prima del nostro arrivo non era stata aggiornata e migliorata da questo punto di vista. 

In generale, stiamo considerando un sistema di riscaldamento più efficiente (anche per poter espandere la stagione), pannelli solari, sistema di acqua calda più efficiente per aiutare a ridurre i costi fissi


Abbiamo anche in programma di ridurre i
costi variabili:

  • ridurre lo spreco di sapone installando un diffusore di sapone, 

  • ridurre lo spreco di cibo (e migliorare la collaborazione con la comunità locale) attraverso accordi con enti di beneficenza che aiutano i senzatetto e le persone in difficoltà,

  • diminuire il più possibile la pulizia della stanza (e conseguentemente l’uso di prodotti secondo me troppo chimici) durante la permanenza degli ospiti regalando a chi accetta la proposta un albero piantato a loro nome (sono molto orgogliosa aver trovato questo servizio italiano!) in cambio di saltare un giorno di pulizia.


Eravamo pronti a iniziare a implementare il sistema quando il COVID 19 si è diffuso in Italia. 

Un altro modo in cui l’approccio sostenibile al turismo avrebbe aiutato quest’anno è un turismo con target più inclusivo. Qui mi permetto di chiarire che con la parola inclusivo, mi riferisco non solo alle persone con qualche tipo di disabilità (fisica o mentale) che per molti motivi possono trovare difficoltà ad avere un’esperienza adeguata, ma anche a rivolgersi chi non è già il nostro tipo di ospite, in particolare se geograficamente vicino, pur essendo mendo disponibile a spendere rispetto ad altri target.

Considera ad esempio Slow Lake Como, brand dell’agenzia Slow Travel and Tourism. Slow Lake Como ha un target molto ristretto, di lingua inglese, con buona capacità di spesa e disposto a pagare per una fantastica esperienza sul lago di Como, principalmente dagli USA/ Australia.

All’inizio della nostra avventura abbiamo cercato di lavorare con la gente del posto e con gli italiani, ma a causa di alcune organizzazioni non a scopo di lucro che lavorano come tour operator (illegalmente) la gente del posto non è abituata a valorizzare il lavoro dietro una guida. Abbiamo deciso di concentrarci maggiormente sul mercato internazionale (anche perché per un’attività giovane e non eccessivamente strutturata è controproducente avere più mercati) .

Negli ultimi 3 mesi, io e i miei colleghi abbiamo lavorato sodo per tornare in pista con nuove attività incentrate sulle caratteristiche, le esigenze e i desideri degli italiani. Abbiamo appena iniziato la promozione, ma se avessimo potuto lavorare su entrambi i mercati, probabilmente in questo momento avremmo dovuto fare molto meno!

Sara Vitali con maschera COVID fotografata a Maggio 2020

La mia raccomandazione è: prenditi questo tempo per pianificare il futuro della tua attività e destinazione. Non ci sarà tempo migliore di questo e ricordati di questo periodo in futuro per motivarti. Prendi assolutamente in considerazione un approccio sostenibile al turismo se vuoi essere più resiliente e non aspettare solo che il governo faccia il suo lavoro, ma parla con i rappresentanti del settore pubblico e coinvolgi anche loro in questo approccio.

Ora è il tuo momento, qual è la tua opinione? Cosa ti ha fatto venire in mente la COVID 19? 


Sara – consulente per il turismo